Ma il sogno resta.
Che faccio?
Mi viene un'idea.
Mi metto al computer, apro la home page di Google e digito "sidecar", perdo un po' di tempo nella ricerca (sì, perché il regalo sarà pure virtuale, ma almeno penso di meritare un'immagine bella e di qualità), Google fa il suo dovere e appaiono rapidamente diverse foto, metto l'opzione "grandi", faccio una selezione crudele, e alla fine raccolgo ciò che mi soddisfa, metto tutto insieme e... guardate!

E guardandola ancora, insisto facendo leva sulla mia immaginazione e senza troppe difficoltà sembra quasi che il sidecar mi sia realmente davanti, sento le dita che accarezzano la superficie levigata, lucida e fredda, sento l'odore tipico delle moto dosato di benzina, olio e cuoio, sento quasi anche le vibrazioni e il rumore del motore che borbotta al minimo.
Sì, lo so che alla fine tutta questa roba è virtuale, ma che gioia per gli occhi!
Non ditemi che non vi è mai successo di provare sensazioni simili davanti alla foto di un gran bel desiderio?
Ma poi il mondo della pubblicità non fa leva proprio sulle sensazioni che, un qualsiasi prodotto o oggetto, presentati nel modo più desiderabile possibile, suscitano in chi guarda?
Penso di sì... e se così fan tutti e non è poi così bizzarro, mi tranquillizzo e...scusate, continuo a sognare.
Termino con gli auguri a me stesso e a tutti coloro che, nati il 28 marzo, si sentono immensamente sognatori e immensamente testardi tanto che, se il desiderio di qualcosa ti resta dentro, forse un giorno arriverà.