20/06/11

Adotta un libro antico

Un libro è un prodotto incredibile che poggia su due aspetti fondamentali:
1- amplificatore delle idee e testimone perenne per l'evoluzione della nostra crescita filosofica;
2- stampabile, trasportabile, divulgabile, tramandabile, ereditabile.
Quanti begli aggettivi e per ciascuno di loro porto una gigantesca attrazione che va ben al di là del fatto che il prodotto stampato è stato da sempre parte della mia professione.
Ma cosa è la stampa, che significa e qual è la sua forza?
Associamo per lo più questa parola al giornalismo, ma pochi la riconducono a stampo, cioè a ciò che viene riprodotto attraverso una matrice, stampo, appunto. 
Definizione della fine del XV secolo che descrive il significato di stampa: "Particolare tecnica che permette di riprodurre uno scritto, un disegno e simili, in un numero illimitato di copie uguali partendo da un'unica matrice".
In un numero illimitato di copie... 
Che bella frase! 
Provo a fare un esempio.
Immaginate un grande quotidiano che tira giornalmente fino a 800.000 copie e che allega a sé stesso una promozione al prezzo aggiuntivo di un euro: la promozione è da non perdere, si tratta del primo volume dei romanzi di Hemingway, 1360 pagine stampate con grande pulizia e qualità, bellissima carta, copertina nera, lucida, rigida e impressioni in oro, risguardi eleganti in cartoncino marrone, sovraccoperta in luccicante e prezioso acetato, cofanetto in cartone illustrato, in più, il tutto,  facente parte di una collana prestigiosissima. 
Adesso pensate che di quel gioiello di intramontabile letteratura e di eccellente qualità tipografica ne vengano stampati 800.000 pezzi e che come totale di pagine fa 1.088.000.000 e che il quotidiano le avesse, come credo, vendute tutte. Bene, adesso sapete che quasi in ogni casa degli italiani c'è un libro di Hemingway  e che, adesso siete in grado di comprendere cosa è la stampa, cosa significa e qual è la sua forza.
E uno come me che ai giornali, ai libri e alle riviste ha dedicato moltissimo dei propri tempo, studio, ricerca, energie, sviluppo e consumo, non poteva non rinunciare anche e soprattutto al possesso di questi scrigni di conoscenza.
La scelta che ho fatto, anche in relazione alle mie piccolissime possibilità finanziarie è stata quella di "adottare" alcuni libri antichi, purché rispondessero a due esigenze molto personali e particolari. Prima esigenza, trovare libri che per la loro fattura sono fatti oggetto al saccheggio dei pericolosissimi venditori di stampe, quindi salvarli da quelle grinfie sconsiderate; 
seconda esigenza, da sempre ci arriva attraverso ogni supporto impresso lo stesso, incredibile, magico messaggio: aggiungiamo al lavoro, al sacrificio, alla passione e alla qualità, che non sono esclusiva di un sia pur immenso autore, la voglia irrefrenabile di fare ancora più bello quello che è già bello, perché durerà in eterno.
Eccolo, il significato del mio secondo motivo, confrontarmi con gli antichi artigiani e sentirmi un po' l'erede di tanta straordinaria, incredibile, intramontabile capacità di armonia delle forme!
Ora vi faccio l'elenco di ciò che mi fa sentire fiero di avere in adozione, alcuni piccoli "tesori" di carta:
1- Prima edizione, stampata fra il 1839 e il 1843 in 8 volumetti - The Pictorial Edition Of the Work of Shakespere - Edited by Charles Knight - così suddivisi: Tragedies 2 vol., Histories 2 vol.,  Comedies 2 vol., Life 1 vol., Supplement 1 vol. Il riferimento nel titolo al "pictorial", significa che tutta l'opera è illustrata con una quantità incredibile di incisioni, molte fuori testo.
2- Prima edizione, stampata nel 1843, un volume, due testi - Pugin's True Principles of Pointed Architecture and Revival of Christian Arquitecture. Welby Pugin è uno dei più famosi teorici di architettura vissuto in Inghilterra. Un suo grande progetto su tutti, lo sterminato palazzo di Westminster, sede del Parlamento inglese. Abbondanti incisioni dello stesso autore in cartoncino pesante con poligoni-cornice battute a rilievo.
3- Terza edizione, stampata nel 1880, due volumi - Sacra Bibbia, Antico e Nuovo Testamento, Traduzione Secondo la Vulgata di Monssignore Antonio Martini, Arcivescovo di Firenze, disegni di Gustave Dorè, fregi di Enrico Giacomelli. F.lli Treves Editori
4- Stampato a Torino da C. Crudo & C. nei primi del '900 un volume-cartella - Achille Ventura, Particolari di Architettura Classica, Greca, Romana, Bizantino-Lombarda, Gotica, Cinquecento, Seicento, Settecento, in totale 91 tavole formato 34 cm x 48 cm.
5- Stampato nel 1930 - The disputed Revels accounts, reproduced in collotype facsimile with a paper read before the Shakespeare Association by Printed for the Shakespeare Association at the Oxford University Press in[London] - Curioso libro di solo 16 pagine di testo più altre 26 di riproduzioni litografiche e molte pagine bianche per mantenere il volume con un dorso degno di un volume.


Chiudo questo post con un appello.
Comprate un bel libro antico, meglio ancora se ben illustrato di incisioni, liberatelo dalla polvere delle librerie e portatelo a casa, proteggetelo, amatelo, siatene gelosi, poi, ogni tanto guardatelo, apritelo e fatelo respirare e mentre sfogliate con delicatezza quel monumento al pensiero e alle fatiche dell'uomo,  immaginatevi fortunati possessori e custodi di un piccolo tesoro che non verrà mai dimenticato.
Grazie.

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