
Jill Abramson, 57 anni, nata nel 1954 il 19 marzo, sarà la prima donna a dirigere il grande e autorevole giornale che così modifica una tradizione granitica che durava da 160 anni. E come per Tina, anche a lei è affidato l'arduo incarico di interpretare l'evoluzione di un prodotto che s'interroga da tempo sul proprio ruolo e futuro.
Non scriverò della sua già straordinaria carriera, quella la potete leggere ovunque, ma vi parlerò del suo viso: mi piace il viso di Jill, è un bel viso pieno di piccole certezze (che significa già tantissimo) e gli occhi, dentro i suoi occhi ci si può leggere la sufficiente preparazione all'interpretazione e alla gestione dei fatti in movimento caotico-costante e che a volte corrono e travolgono, come un tornado, i nostri tentativi a non restare disorientati.
Tantissime congratulazioni Jill, buon lavoro e viva le donne!
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